Basilica of St. Mary Mayor

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La basilica fu la prima chiesa dedicata a Maria e fu fondata secondo la tradizione ai tempi di papa Liberio (352-366) sul luogo di una miracolosa nevicata da cui il nome di Basilica liberiana o S. Maria ad Nives.

La basilica paleocristiana venne ricostruita in epoca medioevale sotto Niccolò IV che commissionò i mosaici del catino absidale al Torriti e della primitiva facciata al Rusuti (visitabili con un apposito biglietto € 2,50).

L’aspetto attuale della basilica risale agli interventi del Seicento e del Settecento che portarono alla realizzazione di due palazzi ai lati della basilica, della nuova facciata di Ferdinando Fuga e alla sistemazione della piazza antistante.

L’interno è ricco di capolavori di ogni epoca da quella medioevale alla moderna legate dal comune tema della celebrazione di Maria e della sua Santa Maternità:

  • mosaici con scene Antico e Nuovo Testamento del V sec. d.C. realizzati durante il pontificato di Sisto III (432-440)
  • pavimento cosmatesco XIII sec. d.C.
  • le reliquie della Sacra Culla di Gesù Bambino
  • la cappella sistina opera del Fontana (1584-7) con i monumenti di Pio V e
    Sisto V
  • la cappella paolina realizzata da Ponzio (1605-11) che conserva l’antica icona della Vergine “Salus Populi Romani”
  • l’Assunzione di Pietro Bernini
Inoltre tra le curiosità la tomba di Gianlorenzo Bernini, la tomba del cardinal Rodriguez di Giovanni Cosma (1299) e la La Madonna della Pace di Galli (1918).