Il Palazzo fu progettato da Carlo Maderno e vi lavorarono i migliori architetti ed artisti del XVII sec. tra cui Gian Lorenzo Bernini , Francesco Borromini e Pietro da Cortona che realizzò il Trionfo della Divina Provvidenza, celebrazione del pontificato del papa e della sua casata.

Il Palazzo riapre ora, risolta dopo decenni la contesa che ha contrapposto Ministero dei Beni Culturali e Soprintendenze con l’Esercito italiano che aveva in un’ala della residenza il circolo ufficiali ora trasferito in altra sede, con un percorso arricchito di nuove sale che consente di apprezzare le straordinarie collezioni della Galleria Nazionale Arte Antica.

Il nuovo allestimento si articola in due piani che consentono al visitatore di fare un emozionante viaggio nell’arte italiana, declinata attraverso le scuole locali dal XIV al XVII secolo.

Moltissimi davvero i capolavori di artisti italiani tra cui Fornarina di Raffaello Sanzio, Giuditta ed Oloferne e Narciso di Caravaggio, Venere ed Adone di Tiziano, il presunto Ritratto di Beatrice Cenci e la Maddalena di Guido Reni, Et in Arcadia ego di Guercino ma anche pregevoli opere di mestri europei come il Ritratto di Erasmo da Rotterdam di Metsys, la Buona ventura di Vouet, L’adorazione dei pastori ed il Battesimo di Cristo di El Greco.