Mercati di Traiano
Lo straordinario complesso dei Mercati di Traiano, riaperto al pubblico nell’autunno del 2007 dopo un attento lavoro di restauro delle strutture, ospita oggi il Museo dei Fori Imperiali.
Attraverso moderni sussidi didattici quali video ricostruttivi, pannelli esplicativi e plastici il percorso museale nella Grande Aula racconta le fasi che portarono all’edificazione dei Fori dall’epoca tardo repubblicana all’inizio del II sec. d.C.
Il primo in ordine di tempo fu il Foro di Cesare voluto ed inaugurato da Giulio Cesare nel 46 a.C. a cui seguì il Foro di Augusto del 2 a.C. , il Tempio della Pace realizzato da Vespasiano nel 75 d.C. per ospitare capolavori d’arte provenienti dalla Grecia, dall’Oriente e da Gerusalemme, il Foro Transitorio iniziato da Domiziano e completato da Nerva nel 97 d.C. ed infine il Foro di Traiano del 112 d.C.
Le sezioni tematiche “Memorie dell’antico”, “Foro di Cesare” e “Foro di Augusto” si articolano al primo piano della Grande Aula e nel Corpo Centrale proponendo frammenti architettonici (tra cui trabeazioni marmoree, capitelli e basi di colonne e lesene, parti di fusto in marmi colorati) e parti di statue di divinità (tra cui quelle relative al Genius Augusti posto nella Sala del Colosso all’interno del Foro di Augusto), cariatidi e togati che impreziosivano i Fori imperiali.
La visita porta a scoprire i differenti livelli del complesso dei Mercati e del Foro di Traiano e le sue trasformazioni nei secoli.
I Mercati adiacenti al Foro, furono creati dall’architetto Apollodoro di Damasco come uno spazio polifunzionale con uffici, botteghe e taberne.
Il percorso consente di arrivare dal Giardino delle Milizie dominato dalla medioevale Torre, al Grande e Piccolo Emiciclo ed infine di scendere fino al livello del Foro di cui si conserva il piano pavimentale con alcune tarsie marmoree originali.
Il primo in ordine di tempo fu il Foro di Cesare voluto ed inaugurato da Giulio Cesare nel 46 a.C. a cui seguì il Foro di Augusto del 2 a.C. , il Tempio della Pace realizzato da Vespasiano nel 75 d.C. per ospitare capolavori d’arte provenienti dalla Grecia, dall’Oriente e da Gerusalemme, il Foro Transitorio iniziato da Domiziano e completato da Nerva nel 97 d.C. ed infine il Foro di Traiano del 112 d.C.
Le sezioni tematiche “Memorie dell’antico”, “Foro di Cesare” e “Foro di Augusto” si articolano al primo piano della Grande Aula e nel Corpo Centrale proponendo frammenti architettonici (tra cui trabeazioni marmoree, capitelli e basi di colonne e lesene, parti di fusto in marmi colorati) e parti di statue di divinità (tra cui quelle relative al Genius Augusti posto nella Sala del Colosso all’interno del Foro di Augusto), cariatidi e togati che impreziosivano i Fori imperiali.
La visita porta a scoprire i differenti livelli del complesso dei Mercati e del Foro di Traiano e le sue trasformazioni nei secoli.
I Mercati adiacenti al Foro, furono creati dall’architetto Apollodoro di Damasco come uno spazio polifunzionale con uffici, botteghe e taberne.
Il percorso consente di arrivare dal Giardino delle Milizie dominato dalla medioevale Torre, al Grande e Piccolo Emiciclo ed infine di scendere fino al livello del Foro di cui si conserva il piano pavimentale con alcune tarsie marmoree originali.
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